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Abbiamo deciso di affrontare i nostri problemi insieme, abbiamo deciso che dovevamo parlare in modo sincero. Dovevamo tirare fuori tutto quello che avevamo dentro ed abbiamo affrontato tutti i nostri scheletri perché ci avevano portato ad avere rancore uno per l’altro. Solo in quel momento in cui ho incominciato a riflettere sui miei comportamenti nei suoi riguardi mi sono resa conto che avevo fatto molti errori. All’inizio davo la colpa a lui per ciò che sentivo dentro, per la mia solitudine ma poi mi sono resa conto che la colpa era anche mia. Si. Io guardavo ciò che lui mi aveva fatto ma non guardavo ciò che io avevo fatto a lui. Tutto mi fu chiaro, tutto ci fu chiaro e in quel preciso momento il rancore che avevamo svanì. Avevamo costruito una lunga catena formata da tanti anelli ed ognuno di noi due aveva contribuito a mettere un anello alla volta e il silenzio, il non comunicare non faceva altro che aumentare un anello alla volta e la catena diventava sempre più lunga, sempre più pesante.
Ora dico anche a voi donne, guardatevi dentro.
Siete sicure che la vostra situazione di coppia non sia stata causata da vostri comportamenti, da silenzi, dal vostro “io", da vostri atteggiamenti nei confronti del vostro compagno?
Noi donne diamo per scontato che quando ci sposiamo, nostro marito sia nostro, una nostra proprietà. E questo è l’errore più grande che facciamo. Il nostro compagno, nostro marito non è assolutamente una nostra proprietà. Non ci appartiene come noi non siamo una sua proprietà.
Vi siete scelti, avete dei sentimenti comuni ma non è assolutamente tuo, non è una tua proprietà.
Lui condivide con te la sua vita, i suoi sentimenti, le sue emozioni ma se ci sono incomprensioni, lui incomincia a guardarsi in giro perché in te non vede più la sua amata ma un’altra donna che non conosce, che non ama, che non capisce.
Allora chiedo a voi donne: siete ancora convinte che lui vi appartenga?
Un altro errore che facciamo è quello di volerlo cambiare perché qualcosa in lui non ci piace.
Ma che cavolo state facendo?
Ma vi rendete conto di che cosa state facendo?
Quello non è amore verso di lui.
Volete cambiare un altro essere ma non volete cambiare voi!
Perché?
Egoismo!
Solo e puro egoismo vostro.
Quando incontri il compagno della tua vita, senti delle emozioni, senti il tuo corpo vibrare, senti che vuoi condividere con lui la tua esistenza. In quel momento ti piace ciò che hai davanti e non pensi minimamente a cambiarlo perché ti piace così com’è, ti innamori della sua anima, del suo corpo, del suo carattere… ma poi qualcosa in lui non ti piace e allora incominci a pensare come fare per cambiarlo e ti dici che con il tempo cambierà, dopo il matrimonio, perché tu sei convinta di cambiarlo.
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- continua . . .
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